Bossland GmbH indennizzerà Blizzard con 8,7 milioni di dollari per violazione del copyright

Bossland GmbH indennizzerà Blizzard con 8,7 milioni di dollari per violazione del copyright


Aloha! Blizzard vince il reclamo Bossland per violazione del copyright, con un risarcimento pari a 8,7 milioni di dollari.

Bossland GmbH indennizzerà Blizzard con 8,7 milioni di dollari per violazione del copyright

Blizzard continua la sua battaglia legale contro la società di software tedesca Bossland GmbH. La società Bossland GmbH è nota per la creazione, distribuzione e vendita di software illegale che fornisce vantaggi fraudolenti (hack) in vari giochi online. Come affermato nella dichiarazione del reclamo, la società tedesca ha distribuito software illegale per giochi come Overwatch, Heroes of the Storm e World of Warcraft a più di 42800 utenti, violando la proprietà intellettuale dei loro titoli e addebitando loro altri addebiti per i quali Ha chiesto il risarcimento minimo che può richiedere in questi casi, che è di $ 200 per vendita, in questo caso, secondo i dati di Blizzard, a poco più di $ 8,5 milioni.

Nonostante l'importo possa sembrare esorbitante, Blizzard ha dichiarato che gli oltre 8 milioni di dollari sarebbero stati utilizzati solo ed esclusivamente per coprire i danni causati dalla compagnia tedesca, sostenendo inoltre che non comporta alcun risarcimento extra se non per riparare il danno. fatto.

Secondo i dati finanziari di Bossland GmbH, dallo scorso luglio 118.939 sono stati venduti un totale di 2013 programmi, di cui il 36% riguarda i giochi Blizzard, che rappresenterebbero un totale di 42.818 violazioni.

Da qualche anno la Bossland GmbH è rimasta in perenne silenzio, mantenendo la dinamica di azione che ha mostrato negli ultimi mesi. Al momento non c'è nulla di ufficiale sull'evoluzione della situazione in termini legali, ma sembra che non sarà possibile trovare una soluzione rapida, facile o pacifica.

Il tribunale distrettuale della California ha accettato la denuncia di Blizzard per i programmi di hacking di Bossland, in violazione del DMCA.

Colpo duro per l'azienda, ma questo non finisce qui. Uno dei membri di spicco di quella comunità e creatore del programma Honorbuddy è stato ordinato dai tribunali inglesi di non toccare nessun gioco Blizzard.


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